Ecco l'ultimo, delizioso e raffinato lavoro di
Paolo Galiano.
Geometria sacra e pitagorica, e raffinate analisi simboliche ne costituiscono la severa struttura portante.
Buona lettura di questo opusche non è minimum.
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P. GALIANO: LE CHIESE DEL FIORE, ED. ADYTUM – pp. 140, 70 ill., € 18

Le chiese a sei absidi, costruite tra IV e XII secolo in tutta l’Europa, nascondono nel disegno del loro piano costruttivo un simbolo particolare, il Fiore a sei petali, il cosiddetto “Fiore della vita”, simbolo tipico dell’architettura medievale (e non specifico dei Cavalieri Templari, come spesso si afferma). Questo lavoro ha preso avvio dal ritrovamento in Italia dell’unica chiesa di tale forma conosciuta fino ad oggi e riportata alla luce tra il 2008 e il 2013 dopo sette secoli di oblio a Montieri (GR): la Canonica di San Niccolò, di cui proponiamo uno studio comparativo con le chiese di pianta analoga presenti in Europa, da Roma alla regione del Caucaso, esaminando lo sviluppo di questa insolita forma di edificio liturgico a partire dalla fine dell’Impero romano ed approfondendone il significato simbolico insito nella composizione geometrica.
Alla base del disegno architettonico vi è l’esagono il cui lato  coincide con il raggio della circonferenza in cui è inscritto, simbolo del passaggio dal mondo dei numeri non-razionali rappresentato dal π greco a quello dei numeri razionali, espressione della totalità dell’esistente nella sua forma di numero, secondo la concezione pitagorica per cui nel numero consiste tutta la creazione e dal numero si genera la creazione.
Questo simbolismo, come quello degli altri elementi costitutivi dell’edificio, in particolare le cupole dell’abside e le mezze cupole delle semiabsidi, e le considerazioni numerologiche sulla figura della “mandorla” presente in ciascun petalo del Fiore, fanno sì che la chiesa esapetale sia manifestazione della compresenza del visibile e dell’invisibile, della creazione manifestata e della causa della manifestazione; in essa si uniscono il mondo del razionale e dell’irrazionale, o meglio del non-razionale, quindi è ponte di unione tra i due aspetti del conoscibile; è la figura dell’eterno rapporto tra il Creatore e la sua creazione nel trascorrere del tempo scandito dalle stelle dello Zodiaco, espresso dal dodecagono presente nelle dodici finestre della chiesa; è la porta di accesso agli stati superiori dell’Essere celata nella “mandorla” nascosta nel suo disegno di base, il Fiore a sei petali simbolo della totalità.